mercoledì 20 gennaio 2010

un augurio per il 2010: il silenzio

In un mondo "assordante",frenetico , che non ci dà tregua....non si riesce più a percepire il senso delle cose...Come quando si va , o si andava , in discoteca : un frastuono assordante , che ci rende assuefatti al rumore e incapaci di "sentire" chi ci è vicino.E quando poi si esce , nel cuore della notte , ci si sente subito come storditi , ma dopo si prova un senso di pace e di piacere nell'ascoltare il silenzio della notte,un silenzio reso più forte proprio dal fatto di aver passato alcune ore nel frastuono più assordante.
Bene , il mio augurio per quest'anno è quello di cercare un pò di più il silenzio , non solo quello interiore che volendo lo si può trovare in ogni momento,ma anche quello esteriore , trovando momenti di "calma" non solo per noi , ma anche per gli altri.
E nello shiatsu , a Torino , il silenzio è prevaricante!
Concludo con una frase rubata ad un mio compagno di viaggio in India , sicuramente più avanti di me nel percorso :
"quando il silenzio nasce , la sofferenza muore"

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