lunedì 6 febbraio 2012

il 1° CHAKRA : MULADHARA

Vorrei oggi iniziare ad esaminare uno per uno i SETTE CHAKRA principali del nostro essere.

Una breve introduzione la potete trovare clikkando qui: I CHAKRA nello YOGA

Esaminando uno per uno i Chakra , naturalmente partiamo dal primo , che è quello situato alla radice delle nostre pelvi e il cui nome è Muladhara Chakra. E' la sorgente dell'energia del corpo fisico e dell'Essere in generale,le nostre radici.

Chi ha il 1° chakra aperto denota una forte fisicità, sessualità, presenza fisica e
colonna vertebrale eretta. Ha istinti primari molto netti.

Il blocco del 1° chakra è legato alla paura di sopravvivere, di morire di stenti. E'
connesso con reni, colonna vertebrale all'ano, alla parte posteriore dalla testa alle
dita dei piedi.
In negativo associa a nervosismo, comportamenti violenti, irritabilità, frustrazione.
Viene stimolato dal rosso e da cibi proteici e Sali minerali.

La paura è il più atavico degli strumenti istintivi della sopravvivenza per la sua
reazione adrenalinica.
A questo livello, la paura riguarda gli aspetti fisici della vita, le cose, le proprietà
materiali, il corpo. E' la paura di perdere ciò che si ha.
Da queste paure ancestrali nascono la paura del buio, di essere aggrediti, le fobie
(ragni, ecc) e la paura di stare soli, di non farcela, di essere senza protezione. La
paura è l'emozione negativa dei reni.
DISTURBI PSICOSOMATICI
I blocchi sono percepiti come una serie di differenti tensioni, dolori, assenza di
sensazioni, alla parte bassa della spina dorsale (lombari e bacino) e la parte
posteriore delle gambe. Questi blocchi si riflettono anche sul 7° chakra.
Tra i disturbi più comuni, associati alla tensione dell'area anale e alla base della
colonna vertebrale, troviamo coliti, colon irritabile (associati anche a squilibri della
respirazione addominale e scarsa gestione delle emozioni). Sotto questa sindrome si
nasconde la paura di non essere adeguati, l'ansia del giudizio e delle punizioni, tutte
emozioni che alterano il sistema nervoso e respiratorio (agire con respirazione
diaframmatica\Addominale che riporta energia nella pancia, sciogliendo tensioni
presenti).

Per i problemi anali, solitamente sono legati ad un eccesso energetico che produce
emorroidi, stitichezza. manifestano il non lasciar scorrere liberamente le emozioni
(e le feci). Questa contrazione si riflette sull'ultima parte del colon discendente. La
diarrea, invece, indica l'incapacità di gestire le emozioni troppo intense.
Inoltre tra i disturbi troviamo rigidità lombare e della schiena, asse
nuca\bacino,rigidità e tensione alle gambe, blocco anche e ginocchia, paura di non
sopravvivere anoressia e bulimia, sensazione di freddo in generale.

I blocchi di 1° chakra sono legati all'eccesso di controllo mentale che tende al
controllo del corpo e delle sue manifestazioni più naturali ed istintive, e alla
incapacità di lasciarsi andare

ASPETTO PSICOLOGICO
Il 1° chakra rappresenta la manifestazione della coscienza individuale, la nascita
fisica. Questa chakra è collegato alla gioventù, all'illusione, alla collera, all'avarizia.
Bloccato genera un comportamento violento causato dall'insicurezza.
Il tratto psicologico associato al 1 chakra corrisponde all'attaccamento ai beni
mondani, risultante dalla paura di perderli. Questa tendenza è legata ad una ridotta
attività degli altri chakra.
Ciò che percepiamo, ciò che abbiamo percepito e ciò che ricordiamo in seguito crea
un desiderio personale di possedere questi oggetti o viceversa il desiderio di
sbarazzarsene.
Un'eccessiva attività del 1 chakra può portare ad un approccio pesante verso
l'esistenza e determinando una ristrettezza di vedute e di percezione degli altri Ne
può risultare un atteggiamento cinico e distante
Una persona dominata da muladhara chakra dorme 10-12 ore per notte in posizione prona.

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